Attivare l'economia solidale

Il 26 gennaio 2013 alcune associazioni, che fanno parte del CRESER (Coordinamento Regionale Economia Solidale Emilia Romagna) e che operano a Bologna e provincia, hanno lanciato la proposta di dar vita a un percorso condiviso in vista della costruzione di una rete di Economia Solidale sul nostro territorio.
Questa proposta è fondata sul desiderio e sull’intenzione di generare un insieme più ampio di soggetti (gruppi, associazioni, imprese, cooperative, cittadini) che si impegnino a sviluppare un modello diverso di economia, a beneficio dell’intera collettività.

Le realtà che stanno alla base di ogni percorso solidale sono la conoscenza e la relazione tra le persone: per questo, si è pensato di partire da alcuni incontri sulle tematiche fondamentali dell’Economia Solidale:

a) le Reti di Economia Solidale (reti di produttori, filiere produttori-consumatori-servizi, reti
territoriali di promozione culturale per nuovi stili di vita e nuovi modelli di produzione e consumo, reti di GAS, reti sociali, coordinamenti, ...);  Consulta il documento di riferimento.

b) la Sovranità Alimentare (agricoltura contadina di prossimità, biodiversità, circuiti e relazioni di economia solidale, patti produttori-consumatori, prezzo trasparente, trasformazione dei prodotti agricoli, accesso alla terra, proprietà collettiva, certificazione partecipata, sostenibilità sociale: diritti dei lavoratori, giuste retribuzioni, creazione di nuova occupazione, diritti dei migranti, ...); Consulta il documento di riferimento.

c) i Beni Comuni (terra, aria, acqua, paesaggio, energia, salute, conoscenza, lavoro, software libero, ...); Consulta il documento di riferimento.

d) la Finanza Etica, Mutualistica e Solidale (finanza “dal basso” a servizio del territorio e dei cittadini, accesso al credito, inclusione finanziaria e sociale, formazione alla finanza, scambio di competenze, monete complementari, ...). Consulta il documento di riferimento.